- Negli ultimi mesi, una bolla speculativa ha interessato il Bitcoin, la moneta digitale lanciata dalla galassia hacker alternativa nel 2009 come possibile nuovo strumento monetario per realizzare scambi privati, al di fuori del controllo dei potentati creditizi-finanziari. E’ stato scritto che il Bitcoin potrebbe rappresentare una minaccia al sistema della moneta “fiat”, quella emessa dalle Banche Centrali. Ma è proprio così? E’ possibile pensare a circuiti finanziari alternativi?
Gianluca Giannelli &
Andrea Fumagalli | Arricchimento, clamore, volatilità. Queste le
parole associate, di recente, al fenomeno “Bitcoin” (BTC) e, in generale, delle
monete virtuali o criptomonete, come vengono definite. Molti, anche in Italia,
soprattutto nell’ultimo mese, ne hanno sentito parlare. Pochi ancora sanno cosa
sono. Tutti però le associano a possibilità di ricchezza improvvisa. Il
BTC e le altre circa 40 monete nate in sua emulazione, sono semplicemente file
criptati ovvero sequenze alfanumeriche (numeri e lettere) generate da computer
– a seguito della esecuzione e risoluzione di un