C’è una notizia che ha fatto agitare gli economisti: Lord
Mervyn King, ex Governatore della Banca d’Inghilterra (dal 2003 al 2013) sta
per pubblicare un libro [1] nel quale fa a pezzi l’euro. Il giornale britannico
The Telegraph il 27 febbraio ha
pubblicato un estratto del libro [2] [che abbiamo tradotto in Italiano, NdT].
Oltre a questo, il 31 maggio uscirà un nuovo libro del
Premio Nobel Joseph Stiglitz, interamente dedicato ai rischi che l’euro ha
causato all’economia dell’Unione Europea [3]. Entrambi i libri sono molto
significativi, il primo essendo scritto da un importante professionista
dell’economia applicata, l’altro da uno dei maggiori teorici viventi. La
combinazione dei due sembra piuttosto interessante. La pubblicazione di questi due libri si presenta come un
sintomo dell’attuale situazione di crisi. Sappiamo tutti della grave situazione
in cui versa l’Italia a causa dell’ammontare dei crediti deteriorati nel suo
sistema bancario. Sappiamo tutti che il sistema bancario tedesco è a rischio e
che la storia dell’orrore in Grecia sta proseguendo.
In effetti, dopo l’inizio della crisi tra l’eurozona e il
governo greco, nel primo semestre del 2015, il linguaggio si è fatto più franco
e libero. È evidente che qui c’è una dimensione politica, ovvero la questione
della sovranità, alla quale ho dedicato un mio recente libro [4], e c’è una
dimensione economica, che viene trattata da King e da Stiglitz.