“Tres pasiones, simples, pero abrumadoramente intensas, han gobernado mi vida: el ansia de amor, la búsqueda del conocimiento y una insoportable piedad por los sufrimientos de la humanidad. Estas tres pasiones, como grandes vendavales, me han llevado de acá para allá, por una ruta cambiante, sobre un profundo océano de angustia, hasta el borde mismo de la desesperación” — Bertrand Russell

20/8/13

Lascio cicatrici perché uso la penna come un bisturi

Michel Foucault ✆ Sergio Aquindo
Michel Foucault  |  Non sono molto affascinato dal lato sacro della scrittura. So che attualmente questo lato viene percepito dalla maggior parte delle persone che si dedicano alla letteratura o alla filosofia. Ciò che l' Occidente ha imparato da Mallarmé in poi è che la scrittura ha una dimensione sacra, che essa è una sorta di attività in sé, non transitiva. La scrittura si è eretta a partire da se stessa, non tanto per dire, mostrareo insegnare qualcosa, ma per essere là. Oggi questa scrittura è in qualche modo il monumento dell' essere del linguaggio. Sul piano della mia esperienza vissuta, confesso che non è stato così che per me la scrittura si è presentata.

Ho sempre avuto una diffidenza quasi morale nei confronti della scrittura. (...) Uno dei miei ricordi più costanti è quello delle mie difficoltà a scrivere bene. Scrivere bene nel senso in cui s' intende alle scuole elementari, cioè fare pagine di scrittura ben leggibile. Credo, anzi sono addirittura certo, di essere stato il più illeggibile della classe, della scuola. Questo è durato a lungo, fino ai primi anni della scuola secondaria.