“Tres pasiones, simples, pero abrumadoramente intensas, han gobernado mi vida: el ansia de amor, la búsqueda del conocimiento y una insoportable piedad por los sufrimientos de la humanidad. Estas tres pasiones, como grandes vendavales, me han llevado de acá para allá, por una ruta cambiante, sobre un profundo océano de angustia, hasta el borde mismo de la desesperación” — Bertrand Russell

Mostrando las entradas con la etiqueta Costanzo Preve. Mostrar todas las entradas
Mostrando las entradas con la etiqueta Costanzo Preve. Mostrar todas las entradas

9/11/13

Una nuova storia della filosofía | Costanzo Preve

Oscar Oddi  |  La quarantennale, prolifica, produzione saggistica (per lo più ignorata e silenziata, quando non diffamata, dal circuito culturale-accademico mainstream, specie da quello egemonizzato dalla “sinistra”, compresa quella sedicente “radicale”e/o “antagonista” che dir si voglia, in tutte le sue più disparate e residuali diramazioni) di Costanzo Preve trova una sorta di sistematizzazione nella sua ultima fatica Una nuova storia alternativa della filosofia. Il cammino ontologico–sociale della filosofia, Petite Plaisance, Pistoia, 2013.

Costanzo Preve
Opera vasta e profonda, rappresenta  la “summa” (parziale e provvisoria, poiché la riflessione filosofica non conosce una “fine”) di decenni di incessante attività di studio che, attraverso un percorso accidentato, controverso e contradditorio (come sono tutti i percorsi che cercano di aprire nuovi sentieri), ha portato al risultato che il lettore ha ora davanti. Non si è di fronte all’ennesimo manuale di storia della filosofia, nemmeno di una sua versione “critica”, ma ad una rilettura radicale del pensiero filosofico occidentale attraverso il metodo dell’ontologia dell’essere sociale. Tale termine non è solo il titolo dell’ultima opera di Georgy Lukács (recentemente ripubblicata, meritoriamente, in quattro volumi, compresi i Prolegomeni, dalle edizioni PGreco di Milano), la cui