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John Maynard Keynes ✆ Cummings |
Riccardo
Bellofiore | Le note che seguono sono nient’altro che
appunti, incompleti, sulla ‘socializzazione degli investimenti’: espressione
che compare, in modo cruciale, nell’ultimo capitolo della Teoria
generale di Keynes. Il termine, negli anni a noi più vicini, è diventato
di moda, soprattutto in una certa sinistra (quella che non si sa più come
chiamare: alternativa, radicale; certo non di classe).
Come di consueto, ciò è
avvenuto in modo generico e acritico, all’interno di una troppo confusa ripresa
di Keynes. Essendo stato tra quelli che la socializzazione degli investimenti
la avevano, per così dire, nel proprio codice genetico da decenni, ma in un
senso non poco diverso dalla lettera dell’economista cantabrigense, ciò che
proporrò qui è un percorso di lettura (spesso costituito da pure e semplici
citazioni, parafrasi), che aiutino ad orientarsi. Seguirà un breve richiamo
agli usi che ne ho proposto in passato, ben prima della
nuova vulgata in formazione, e qualche considerazione più
strettamente teorica e politica.